Annunci di lavoro

Stamattina leggevo:

La PaolinoPaperino SpA filiale di Paperopoli Nord, seleziona per azienda di Paperopoli Sud un/una segretario/a amministrativo/a. Si richiede residenza o domicilio in zona Paperopoli Sud, età di apprendistato, diploma di ragioneria e minima esperienza nella mansione. Gli/le interessate possono inviare cv a paperopoli@paolinopaperino.qua o presentarsi presso la filiale PaolinoPaperino di Paperopoli Sud, tutti i giorni dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 18.00. per questa opportunità, non saranno prese in considerazione le candidature prive dei requisiti richiesti.

Mah…

Lavoro? No grazie!

1) Rispondo ad un annuncio… receptionist per una palestra… io MAI entrato in una struttura simile, sono un po’ perplesso, ma rispondo ugualmente. Facciamo un paio di colloqui, poi però chiamo e dico che non sono interessato.

2) Mi suggeriscono per un colloquio per un’agenzia assicurativa. Parlo con chi mi ha caldamente raccomandato per quel tipo di posto di lavoro e faccio presente le mie enormi perplessità sul modo, sui tipi di lavoro e su tante altre questioni che hanno sempre circondato queste tipologie lavorative. Alla fine, ringrazio di tutto cuore ma declino l’offerta.

In entrambi i casi mi sono sentito rispondere, più o meno alla stessa maniera, con questa frase: “ma se ti puoi permettere di rifiutare un lavoro, allora non hai bisogno di lavorare!”

Cominciamo a mettere i puntini sulle y. Chi mi propone queste offerte solitamente o è in pensione e si gode le sue migliaia d’euro al mese o ha un contratto a tempo indeterminato o è legato a doppia mandata a una poltrona da cui nessuno riuscirà a schiodarlo.

A tutti questi personaggi vorrei porre una semplice serie di domande: questi posti di lavoro parasubordinati/precari/sottopagati/da sfruttamento li avete mai proposti ai vostri figli/nipoti? Voi che mi illustrate fantomatici guadagni da mille e una favola, vi rendete conto che poi mi portate ad esempio gli anni ’80 e ’90 , dove si vendevano i frigoriferi agli eschimesi (con tutto il rispetto per quella popolazione) e si facevano paccate di soldi senza troppa fatica… mentre ora si fa la fame e ci si fa la guerra tra poveri per un tozzo di pane? Ma soprattutto, perché a ME propinate sempre e soltanto queste fantomatiche soluzioni lavorative? Un po’ di fantasia… e vaffancuore!!

Lavoro 2012

Come ogni giorno, accendo il computer, apro Gmail e mi metto a spulciare gli annunci di lavoro che i vari siti di recruiting online mi mandano… Decine… Centinaia di annunci…

Esperienza… Esperienza… Età di apprendistato… Conoscenza lingue straniere fluente quasi madrelingua…

Non lo so più a cosa pensare…

Le aziende non vogliono spendere anzi, potendo tornare alla schiavitù, sarebbero ben felici… Ammettetelo, cari imprenditori, tanto lo sappiamo che la maggior parte di voi la pensa così! Volete degli schiavi che vi facciano guadagnare soldi, punto! Chi più, chi meno, ma il pensiero strisciante è questo! Si, certo, siamo nel XXI secolo, la schiavitù è stata abolita, etc etc etc… Ah sì? E perché, la minaccia del licenziamento al fine di far lavorare di più i vostri dipendenti, magari senza pagare gli straordinari, come la chiamate? Concessione per grazia divina? Ok che il vostro “lavoro” è investire soldi per creare ricchezza, ma questo non significa che a pagare siano i soliti disgraziati!!!

Poi lo Stato: vuole incassare più tasse e l’unica e più veloce via è martoriare le buste paga. Ma fare un serio controllo sui cosiddetti autonomi, no? E’ più difficile, certo, ma come si fa a pensare che un orefice guadagni meno di un operaio? Cioè, manca soltanto che ci dicano che le mucche volano da sole e poi via! tutti davanti al cancello del manicomio!!

E poi noi cittadini, soprattutto noi trentenni disoccupati, condannati a un trattamento lavorativo da cani perché chi è venuto prima di noi ha sperperato quanto ha potuto… Si certo, abbiamo computer, internet, smartphone, energia elettrica, tante belle cose… Ce le state facendo pagare col nostro futuro però! Futuro che sarà estremamente nero, visto che di pensione non se ne parla neanche a pregare in aramaico antico!

Chiudo il computer… mi ha fatto venire il fegato amaro… e non è buono per farlo a pranzo oggi…

Lavoro… utopia…

Un annuncio “tipo”, di quelli che leggo a quintali tra giornali e siti internet… “XXX spa Filiale di XXX ricerca con urgenza n° 1 impiegato/a amministrativo per azienda settore conciario di XXX. Richiesta anche minima esperienza in prima nota contabile, liquidazione iva e registrazioni fatture. E’ preferibile la provenienza da studi commercialisti o commerciali. Eta’ richiesta max 25 anni. Le ricerche sono rivolte a candidati dell’uno e dell’altro sesso ai sensi delle L. 903/77 e L. 125/91.”

Adesso, mi dovete dire per i trentenni, i quarantenni e gli altri cristi che sono disoccupati, a che santo si devono votare per avere un lavoro? Chiedete esperienza e età da apprendistato, perché volete la botte piena, la moglie ubriaca e il portafoglio gonfio… Volete anche un VAFFA???

Ohibò!

Luogo
Città: Certaldo
Provincia: [Toscana] Firenze
Nazione: Italia
Descrizione
Titolo dell’offerta: IMPIEGATO/A AMMINISTRATIVO/A
Categorie:
Amministrazione, contabilità, segreteria – Amministrazione
Livello: Impiegato
Numero di posti vacanti: 1
Descrizione dell’offerta: Si ricerca un impiegato/a con esperienza nella gestione contabilità base e residente in una delle seguenti regioni: Campania, Calabria, Puglia, Sicilia. Fondamentale domicilio in zona.
Requisiti
Titolo di studio minimo: Diploma di Maturità
Esperienza minima: 1 anno
Contratto
Tipo di contratto: Da definire
Giornata lavorativa: Completa

Ehm… io che sono toscano… no eh?