Statistiche metà 2015

wordpress-fastHo buttato un occhio alle statistiche… A parte il numero di utenti (quello è rimasto pressoché stabile), qualche dato degli ultimi mesi…

  • Visite 19
  • IP unici 15
  • Tasso di rimbalzo 56,52
  • Visitatori noti 1
  • Nuovi visitatori 13
  • Bot 0
  • Pagine per visita 1,21
  • Visita più lunga 3 visite

Sulla tipologia di browser, invece:

  • Firefox 39 45,45%
  • Safari 4 9,09%
  • IE 9 9,09%
  • Chrome 44 9,09%
  • Chrome 9,09%
  • Chrome 40 4,55%
  • Safari 4,55%
  • IE 8 4,55%
  • IEMobile 11 4,55%

Non c’è male, mi piace la cosa.

Statistiche

Non sapendo che fare… oggi mi sono messo a spulciare le statistiche sul mio sito internet. Usando Google Analytics, posso vedere quasi in tempo reale tutto quello che succede su www.vimac76.it, e di cose curiose ne sono venute fuori diverse.

Dal 1 Febbraio ad oggi, ho avuto 626 visite, con picchi di 18 presenze l’11 Maggio.

Firefox domina tra i browser, seguito a ruota da Chrome e poi da Internet Explorer e Safari. Come sistemi operativi, il re è Windows (XP primo, seguito da 7), con Linux e Mac quasi a mangiare la polvere… Poche unità, ma sono presenti anche Android e iPhone.

Come combinazione OS/browser, vince Windows/Firefox.

In generale: 626 visite, 257 visitatori unici assoluti, 2.244 visualizzazioni di pagina, 3,58 media visualizzazioni di pagina, 00:04:43 tempo sul sito, 2,56% frequenza di rimbalzo, 40,26% nuove visite. Che ne pensate?

Android

Ebbene si… alla fine ho ceduto e ho “tradito” Nokia! Dopo anni e anni di onorata fiducia nella casa finlandese, mi sono deciso e sono passato alla concorrenza!

Dopo anni e anni e anni di Nokia-dipendenza, questo 2011 mi ha fatto scegliere un cambio radicale nelle mie gestioni informatico-telefoniche. Benvenuto Android!!

L’impatto con un terminale Android, per chi è stato sempre Symbian-maniaco, non è così traumatico come si può pensare… Ma bisogna cominciare dall’inizio e non saltare niente!

Prima scelta: il prezzo. Ahimé, il mio limite di spesa era già prefissato per non superare un tot di centinaia d’euro, e devo dire che la scelta era limitata a pochi terminali. Samsung Galaxy Mini, LG One e Vodafone Ideos.

Seconda scelta: schermo. Eh, per chi viene dal Nokia 5800, con uno schermo ampio e luminoso, trovare un terminale simile non è facile, perché le varie case produttrici intersecano diverse funzioni e diverse caratteristiche. O lo schermo è ampio ma con pochi colori, o è piccolo e con 16milioni di combinazioni di colore.

Terza scelta: fotocamera. Con o senza autofocus, con o senza flash led, con o senza miliono di pixel di risoluzione.

Da impazzire! Si! Non è facile scegliere, per lo meno non lo è per chi è un vero patito dell’informatica e delle nuove tecnologie, come il sottoscritto… E alla fine, facendo due conti in tasca e due ragionamenti prettamente sull’hardware, la scelta è caduta sul Samsung Galaxy Mini.

Entro in negozio, scelgo il terminale, pago, corro a casa e spacchetto il tutto. Bello, leggero… mi piace! Simcard, microSD, batteria, cover posteriore… ok tutto pronto, si parte! Devo dire che, senza le dovute correzioni di programmi scaricati dall’Android Market, alcune caratteristiche fanno acqua… il GPS non è reattivo, non prende il segnale neanche pregando in turco! Ma vabbè, ci sono gli accorgimenti giusti… l’app store è ben fornito di tanti supporti!

Ma dopo quasi un mese di uso, devo dire che c’è una cosa, tra le tante, che balza in alto come fattore fortemente negativo: la batteria! Non regge nemmeno 24 ore di autonomia!! Cara Samsung, questa cosa mi delude!! Per il resto, il cellulare è un buon terminale, veloce e reattivo, e Android è un vero passo avanti a Symbian, anche se è bene tenere presente che per i nuovi smartphone è bene premunirsi di un piano dati col proprio gestore, visto che il traffico delle informazioni da veicolare non è di poco conto.