Domande da europeista

europaSono europeista. Sono convinto che il futuro del nostro continente sia verso l’unificazione politica di tutti i paesi europei, o almeno di chi ne voglia far parte. Sono convinto che un gruppo dirigente europeo possa essere e possa dare una svolta alla nostra società. Soprattutto a noi italiani.

Ma l’unificazione europea non è solo quella economica o finanziaria, ma è soprattutto politico-culturale. Non basta un parlamento, uno pseudo governo (diviso tra consiglio e commissione) e una specie di giustizia, occorre una carta costituzionale, che sia la sommatoria di tutte le costituzioni dei paesi aderenti e che ne amplii gli aspetti e le caratteristiche.

E soprattutto, la futura Unione Europea deve smetterla di essere la schiava del mercato finanziario e delle dittature bancarie, che non portano nessun beneficio reale ai cittadini europei, ma solo ad una minima parte, a cui ulteriori soldi sono come pioggia nel mare: un inutile spreco.

Il sito internet OpenPolis, qualche mese fa, in occasione della campagna elettorale in vista delle elezioni per il rinnovo del Parlamento Europeo, ha creato un sito, strutturato in domande e risposte mirate, per capire la propria collocazione politica e, sfruttando queste domande, vorrei dare il mio personale punto di vista…

Sono in totale 25 domande, eccole: Continue reading

Adsl KO

Per l’ennesima volta, la mia linea adsl ha problemi! Non è una novità, ahimè, perché in Italia siamo in tanti ad avere questa condanna, grazie ai non investimenti di Telecom Italia SpA, monopolista di fatto della rete telefonica.

Ma per chi è al limite dei 5 km di distanza dalla centrale, il segnale a singhiozzo è praticamente la prassi quotidiana! Questo dovuto alla distanza dalla stessa centrale, all’utilizzo di pali in tratta aerea piuttosto che interrare gli stessi negli scavi sotto strada, alla cattiva o addirittura pessima manutenzione della stessa rete (e c’è chi mi dice che i tecnici creano ad arte dei problemi per essere poi chiamati a risolverli, tanto per far qualcosa!), al pessimo impostamento aziendale di Telecom di non investire anche nei piccoli centri o nelle zone periferiche.

Esiste solo Milano? Esiste solo Firenze? Pisa? NO! Esistono anche tutti quei piccoli centri (come il mio comune, 6000 abitanti ma anche una serie di frazioni e case sparse lontane dal capoluogo) che hanno voglia di comunicare e di relazionarsi col resto del mondo… Eh no, noi siamo figli di un dio minore!

Unica alternativa? La chiavetta usb! Sfruttare così la banda larga mobile offerta dai gestori di telefonia… Con velocità di 7 Mbit/secondo VERI!

Semplice raffronto: io ho un abbonamento adsl su cavo dati con Tiscali, 33 euro al mese, velocità ipotetica (e utopistica) di 7 Mega, velocità accertata 2 Mega SCARSI. La diretta concorrente? Chiavetta H3G con velocità fino a 7.2 Mbit/s e abbonamento mensile di 14 euro per un massimo di 15 GB di traffico… no dico… c’è da porsi ulteriori dubbi?