Il cielo

Quante volte ho guardato al cielo
ma il mio destino è cieco e non lo sa
e non c’è pietà per chi non prega e si convincerà
che non è solo una macchia scura
il cielo
quante volte avrei preso il volo
ma le ali le ha bruciate già
la mia vanità e la presenza di chi è andato già
rubandomi la libertà
il cielo
quanti amori conquistano il cielo
perle d’oro nell’immensità
qualcuna cadrà
qualcuna invece il tempo vincerà
finché avrà abbastanza stelle il cielo
quanta violenza sotto questo cielo
un altro figlio nasce e non lo vuoi
Amalo! Gli spermatozoi l’unica forza
tutto ciò che hai
ma dimmi… ma che uomo sei…

Se non riprendi un barattolo di vernice insieme a me
e ricominciamo a dipingere questo mondo grigio
questo mondo così stanco,
dell’amore che vuoi,
dell’amicizia che rincorri da sempre.
Dipingiamolo di noi,
di noi zerofolli,
di noi zeromatti,
a noi che basta un sorriso, una stretta di mano

e a me che basta semplicemente dirvi… Vi amo!

Androidiani & HTC

Il noto sito internet dedicato ai possessori di terminali Android ha deciso di augurare ai suoi lettori una Pasqua diversa.

Con il supporto di HTC, nota produttrice di smartphone, ha indetto l’EASTER CONTEST, un concorso a premi che mette in palio un fantastico HTC EVO 3D!

Fonte: http://www.androidiani.com/il-meglio-della-settimana-android/vinci-un-htc-evo-3d-con-androidiani-com-94230

Lavoro… utopia…

Un annuncio “tipo”, di quelli che leggo a quintali tra giornali e siti internet… “XXX spa Filiale di XXX ricerca con urgenza n° 1 impiegato/a amministrativo per azienda settore conciario di XXX. Richiesta anche minima esperienza in prima nota contabile, liquidazione iva e registrazioni fatture. E’ preferibile la provenienza da studi commercialisti o commerciali. Eta’ richiesta max 25 anni. Le ricerche sono rivolte a candidati dell’uno e dell’altro sesso ai sensi delle L. 903/77 e L. 125/91.”

Adesso, mi dovete dire per i trentenni, i quarantenni e gli altri cristi che sono disoccupati, a che santo si devono votare per avere un lavoro? Chiedete esperienza e età da apprendistato, perché volete la botte piena, la moglie ubriaca e il portafoglio gonfio… Volete anche un VAFFA???

ICI-IMU-Chiesa-cittadini

Una volta c’era la famigerata ICI… introdotta nel 1992, è rimasta in vigore fino al 2008, quando il Governo Berlusconi ha di fatto abolito l’imposta, rimasta in vigore solo per pochissime categorie. Esenti: Immobili posseduti dallo Stato, Regioni, Province, Comuni, destinati esclusivamente ai compiti istituzionali, dalle comunità montane, dai consorzi fra detti enti, dalle unità sanitarie locali, dalle istituzioni sanitarie pubbliche autonome, dalle camere di commercio, industria, artigianato ed agricoltura, destinati esclusivamente ai compiti istituzionali; Fabbricati classificati o classificabili nelle categorie catastali da E/1 a E/9 (fabbricati destinati all’esercizio del culto, e per altre specifiche esigenze pubbliche); fabbricati di proprietà della Santa Sede, appositamente indicati nei Patti Lateranensi; fabbricati appartenenti a Stati esteri ed alle organizzazioni internazionali; fabbricati dichiarati inagibili o inabitabili e recuperati per essere destinati ad attività assistenziali; terreni agricoli situati nelle aree montane o di collina; fabbricati posseduti da enti non commerciali e destinati esclusivamente ad attività assistenziali, previdenziali, sanitarie, didattiche, ricettive, culturali, ricreative, sportive, nonché ad attività di religione e di culto. Da notare che la Santa Sede ha il 20% del patrimonio immobiliare italiano!!!! Vabbè… a parte questo… in casa, pagavamo circa 100 euro l’anno…

Ora è arrivata l’IMU, Imposta Municipale Unica… e se tutto va bene, il costo non sarà solo quasi decuplicato, ma dovremmo riaccatastare al catasto fabbricati tutti gli immobili rurali che attualmente sono nel catasto terreni. Questo comporta chiamare un geometra, fare una perizia, chiedere il cambio di catasto, etc etc etc. Tradotto in termini: pagare!!

Apro internet (mi riesce ancora avere questo privilegio… ma con molti sacrifici) e leggo che il Card. Bagnasco ha affermato «La Chiesa non chiede privilegi, se evade le tasse compie un peccato». Eminenza, mi dica, sinceramente, ma finora, che atteggiamento avete avuto nei confronti dello Stato Italiano, delle tasse e di noi cittadini? Fino all’arrivo del Governo Monti, avete continuato a chiedere privilegi, alla faccia di noi cittadini. Io devo pagare le tasse, nonostante non abbia un lavoro, nonostante non abbia ricchezze nascoste, solo perché sono proprietario di una vecchia casa rurale e di un po’ di terreno, che la mia famiglia coltiva con tanti sacrifici, visto che non abbiamo diritto a tante agevolazioni… noi… cittadini… ma voi, Eminenza, quante agevolazioni avete avuto finora? Non metto in dubbio che la Chiesa Cattolica svolga un importante ruolo sociale, questo è verissimo… ma mi spieghi, allora, perché a Pistoia la Curia sia proprietaria del Cinema Roma! Visto che quell’immobile non è né una scuola né un seminario né un luogo prettamente di culto, mi sembra più che giusto che vi si paghino le tasse!

Eminenza, so che tanto Lei non leggerà mai questo mio post, ma le chiedo ugualmente un minimo di rispetto per noi italiani che tutti i giorni siamo costretti a fare i sacrifici per un tozzo di pane mentre Lei, mi perdoni, il pane quotidiano ce l’ha sempre assicurato dai nostri soldi (8×1000 e co.).

Crisi sui Simpsons

Apro il Corriere.it e leggo una notizia alquanto sconvolgente: aria di crisi anche nella più fortunata serie televisiva di cartoon Made in USA! Pare che FOX & Mediaset abbiano chiesto ai doppiatori italiani un taglio dei loro cachet del 67%. Non è un taglio, è un pretesto di licenziamento!!! Certo, non sono a conoscenza degli importi, ma certo un taglio di questa entità è una decisa presa per i fondelli alla dignità delle persone… Con la scusa della crisi, mi sa, si tenta un nuovo colpo ai portafogli degli altri per rimpinzarsi il proprio e continuare a garantirsi uno standard di vita alla faccia del popolino… Mah…

Crisi, Casta, beneficienza

Dal sito Yahoo! Notizie.

Anche in tempi di austerità e sacrifici, i nostri parlamentari non mancano mai di confermarsi come la “Casta”. L’occasione è stata nientemeno che una partita di calcio. La nazionale dei parlamentari era stata scelta per partecipare a un torneo di beneficenza organizzato a Catania, nel corso del quale avrebbe dovuto sfidarsi con la squadra dei magistrati e quella degli amministratori locali. Dopo avere risposto positivamente all’invito, come prima cosa i parlamentari hanno chiesto che i costi per la trasferta fossero “totalmente spesati”. Subito alcuni sponsor si sono offerti di venire loro incontro.

Come scrive il sito web di “Oggi”, al termine del torneo hanno dato però il peggio di sé. Un funzionario dei vigili urbani ha fatto il giro degli spogliatoi domandando un’offerta per comprare tre carrozzelle per i bimbi disabili dei quali si occupa l’associazione “Sorelle della carità”. Era necessario raccogliere 700 euro l’una, e magistrati e amministratori locali hanno subito donato la loro offerta. Deputati e senatori al contrario non hanno sborsato nemmeno pochi spiccioli. Gli organizzatori del torneo hanno quindi ripetuto la loro richiesta, interpellando anche Remo De Bellis, un commesso della Camera dei Deputati.

L’unico ad avere versato qualcosa è stato allora Giuseppe Berretta (Pd), che ha donato 100 euro. Gli altri “onorevoli colleghi” non hanno voluto invece mettere mano nemmeno al portamonete. Come è facile intuire, i “calciatori” della nazionale parlamentari sono tutt’altro che indigenti. Al fianco di Gioacchino Alfano (Pdl), Michele Cappella (Ulivo), Franco Gidoni del Carroccio e Luigi Muro del Fli, c’è per esempio anche Maurizio Paniz (Pdl), il cui reddito dichiarato è di 1 milione e 800mila euro l’anno.

La cosa mi lascia alquanto basito!

“L’Italia è una repubblica democratica, fondata sul lavoro”

Art. 1 della Costituzione della Repubblica Italiana, comma 1.

Con buona pace dei padri costituenti, questo comma ha perso molto della sua sontuosità. In questo nuovo millennio il lavoro non è più un fondamento importante, i diritti non si possono più mantenere, i doveri aumentano, le retribuzioni scendono, i guadagni dei cosidetti padroni aumentano.

Si va verso uno strano concetto, a mio avviso, di futuro: meno libertà, più sicurezza. Se rinunci ai diritti di lavoro, ti dò il lavoro e quindi uno stipendio. Se rinunci a un po’ della tua libertà personale, ti dò sicurezza nel tuo girovagare nel mondo…

Sciopero si, sciopero no

Carburante quasi finito… Scorte alimentari al minimo vitale… Approvvigionamento di materie prime ridotto ai minimi termini…

Questo sciopero degli autotrasportatori sta cominciando a sortire l’effetto voluto, ossia il caos!  In Sicilia posso capire che la protesta abbia come punto focale il disagio verso le autorità regionali, in un sistema dove lo statuto speciale dà ampi poteri al governo siciliano.

Ma i trasportatori, che in un momento di crisi così forte, con le drastiche misure adottate dal governo, con i costi che questa crisi sa producendo, si mettono a tagliare l’Italia in due, in una morsa di disagi e difficoltà già ampia e dura?? Se il settore è talmente polverizzato da aver creato migliaia di ditte individuali, per cui l’autista è anche padrone di se stesso, è stato il risultato di aver spinto solo in direzione di un modello di spostamento merci solo su gomma! Ognuno di loro ha voluto essere artefice del proprio lavoro… le imprese marginali stanno sul mercato finché riesco ad avere un minimo di reddito… ma poiché sono marginali, sono le prime a risentire degli effetti positivi/negativi dal mercato… provare a consorziarsi no eh?

Nuovo anno…

Si riparte… abbandonato il vecchio 2011, eccoci catapultati in questo nuovo anno. 2012, anno bisestile, anno in cui il calendario Maya fa coincidere con la fine di un ciclo del Lungo Computo. Quello in corso, che secondo la mitologia maya è il quarto, è iniziato il 11 agosto 3114 a.C. ed si concluderà il 21 dicembre 2012, segnando il passaggio verso il quinto ciclo di Lungo Computo.

Ma tralasciamo per un attimo gli antichi Maya e le loro previsioni… E’ iniziato un nuovo anno, carico di aspettative, di sogni, di buoni propositi… Mi sembra di aver già vissuto questo momento: ogni nuovo capodanno porta tanti tanti buoni propositi. Mah… vediamo come va a finire…