Metti un giorno di Gennaio a Firenze

E poi, riprendendo in mano l’hard disk esterno dove hai stoccato tutte le foto ed i video dal 2004 in poi… ti fermi al 2012 e ti metti a riguardare le foto di un lontano Gennaio, mentre eri a zonzo per Firenze con gli amici!!

Uffizi, cattedrale, campanile… Una bella scarpinata!

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Il mio album su Flickr!

USA

II EMENDAMENTO alla Costituzione degli Stati Uniti d’America – Essendo necessaria alla sicurezza di uno Stato libero una ben organizzata milizia, non si potrà violare il diritto dei cittadini di possedere e portare armi.

Quindi, il porto d’armi non lede il diritto dei cittadini statunitensi a possedere e portare armi, ma lo regolamenta e lo disciplina, quindi la strage o le stragi si potevano evitare… o no?

Annunci di lavoro

Stamattina leggevo:

La PaolinoPaperino SpA filiale di Paperopoli Nord, seleziona per azienda di Paperopoli Sud un/una segretario/a amministrativo/a. Si richiede residenza o domicilio in zona Paperopoli Sud, età di apprendistato, diploma di ragioneria e minima esperienza nella mansione. Gli/le interessate possono inviare cv a paperopoli@paolinopaperino.qua o presentarsi presso la filiale PaolinoPaperino di Paperopoli Sud, tutti i giorni dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 18.00. per questa opportunità, non saranno prese in considerazione le candidature prive dei requisiti richiesti.

Mah…

Lavoro? No grazie!

1) Rispondo ad un annuncio… receptionist per una palestra… io MAI entrato in una struttura simile, sono un po’ perplesso, ma rispondo ugualmente. Facciamo un paio di colloqui, poi però chiamo e dico che non sono interessato.

2) Mi suggeriscono per un colloquio per un’agenzia assicurativa. Parlo con chi mi ha caldamente raccomandato per quel tipo di posto di lavoro e faccio presente le mie enormi perplessità sul modo, sui tipi di lavoro e su tante altre questioni che hanno sempre circondato queste tipologie lavorative. Alla fine, ringrazio di tutto cuore ma declino l’offerta.

In entrambi i casi mi sono sentito rispondere, più o meno alla stessa maniera, con questa frase: “ma se ti puoi permettere di rifiutare un lavoro, allora non hai bisogno di lavorare!”

Cominciamo a mettere i puntini sulle y. Chi mi propone queste offerte solitamente o è in pensione e si gode le sue migliaia d’euro al mese o ha un contratto a tempo indeterminato o è legato a doppia mandata a una poltrona da cui nessuno riuscirà a schiodarlo.

A tutti questi personaggi vorrei porre una semplice serie di domande: questi posti di lavoro parasubordinati/precari/sottopagati/da sfruttamento li avete mai proposti ai vostri figli/nipoti? Voi che mi illustrate fantomatici guadagni da mille e una favola, vi rendete conto che poi mi portate ad esempio gli anni ’80 e ’90 , dove si vendevano i frigoriferi agli eschimesi (con tutto il rispetto per quella popolazione) e si facevano paccate di soldi senza troppa fatica… mentre ora si fa la fame e ci si fa la guerra tra poveri per un tozzo di pane? Ma soprattutto, perché a ME propinate sempre e soltanto queste fantomatiche soluzioni lavorative? Un po’ di fantasia… e vaffancuore!!

Choosy

Il termine “choosy” si traduce in schizzinoso, esigente. Questo termine è stato espresso da un Ministro del Lavoro della nostra Repubblica Italiana. Noi giovani italiani non dobbiamo essere “choosy”, quindi non dobbiamo essere esigenti, schizzinosi…

Noi non dobbiamo…

Eppure, altri giovani italiani possono permettersi di esserlo: i figli di Monti, i figli della signora Fornero, i figli di tutti coloro che questa crisi economica l’hanno solo letta sul giornale o sentite le discussioni in televisione, ma il loro portafoglio non ne ha assolutamente risentito. Loro non sono “choosy”?

Riprendo un articolo pubblicato su sito dell’International Business Times: “Silvia Deaglio, figlia dell’attuale ministro del Welfare, si è laureata brillantemente in Medicina a 24 anni, oncologa a 28 e in più ha conseguito un dottorato in genetica umana a 32 anni. Ora, nulla da dire sulla sua carriera universitaria, ma qualcosa da dire c’è invece sul fatto che possiede ben due posti fissi: uno come professore associato di genetica medica, alla facoltà di Medicina dell’Università di Torino, e un altro come responsabile della ricerca alla Hugef, fondazione che si occupa di genetica, genomica e proteomica umana. Notare che all’università di Torino insegna il ministro Fornero. Inoltre alcune ricerche della Deaglio sono state finanziata dalla Compagnia di Sanpaolo (la fondazione che controlla banca Intesa Sanpaolo), dove sua madre ha ricoperto la carica di vicepresidente nel periodo 2008-2010. Come se non bastasse è stata anche vicepresidente del consiglio di sorveglianza di Intesa tra il 2010 e il 2011. Ma nell’istituto di credito dal 2002 al 2011 ha ricoperto la carica di amministratore delegato Corrado Passera, attuale ministro dello Sviluppo economico nella squadra di Monti. Semplici coincidenze? Il ministro del Lavoro ha subito smentito il fatto che la figlia abbia due lavori, attualmente è soltanto docente universitario, e in quanto tale pagata dall’ateneo. Per quanto riguarda la ricerca il ministro chiarisce che la retribuzione proviene da un fondo internazionale.

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Zagabria non vuole più finanziare la Chiesa

In quattordici anni la Croazia ha dato alla Chiesa più di 640 milioni di euro. Ora, complice la crisi (e lo scandalo del Fra’ play boy), vuole rivedere gli accordi col Vaticano.

L’articolo, pubblicato da Globalist.it, mette in evidenza che, nonostante la Croazia sia un paese fortemente impregnato della cultura cattolica, in tempo di crisi ha posto l’accento sui milioni di euro che concede alla chiesa cattolica locale.

E visto che in tempo di crisi tutti devono fare la propria parte, rivedere il concordato economico e il malefico congegno dell’8×1000 potrebbe portare ai cittadini italiani diversi miliardi di euro di soldi in più nelle casse dello Stato.

Fine estate

E anche l’estate 2012 si può dire conclusa. Ci siamo sorbiti una discreta valangata di anticicloni africani, la consuetudine anglosassone di un nome mitologico a questo evento meteorologico, temperature da record anche questa volta, arrivando ad essere la terza estate più calda dall’inizio delle misurazioni (XIX secolo), tante speranze, poche certezze…

Questa estate mi ha portato qualche nuovo amico e amica, qualche nuova conoscenza, vecchie incazzature, ma soprattutto la perdita di una persona molto molto cara, strappata a questa vita terrena per un “rospo malefico” al cervello.

Questa estate mi ha anche portato ad iniziare un piccolo percorso di riflessione, di analisi di 36 anni di vita su questo pezzetto di roccia che danza senza meta in questo universo…

Questa estate ormai sta scemando, lasciando il posto all’autunno… Le foglie ingialliscono, le giornate si accorciano, l’aria si fa più fresca e gli shorts lasciano il posto ai jeans…

Settembre è un capodanno, fatto di ricordi dei mesi caldi, delle vacanze (beate chi ha avuto la fortuna di farle!), di qualche viaggio, di qualche piccolo paesino scoperto vicino alla nostra casa… Settembre ci riporta sui banchi di scuola, sul treno, sull’autobus, in macchina per tornare alla scrivania o alla manovia… Settembre ci riporta a far la fila allo sportello delle Poste per pagare le solite bollette, aumentate perché il “Mercato” fà sempre i suoi porci comodi e quelli di chi si ingrassa le tasche con il sangue di noi povere bestie della plebe… Settembre ci porta sempre gli aumenti dei carburanti, i ritocchi dell’inflazione, il solito farso teatrino della politica che vuole portare nuove idee al Paese ma che poi fallisce nei soliti, ignobili giochi di potere e di poltrone, per quasi o tutti quelli che siedono nei posti di comando…

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Chat & chat

Gli uomini (in senso ampio) sono strani… Una riprova sono tutti quei fantomatici “amici” che ho accumulato in tutti questi anni di chat.

Ci sono contatti che rappresentano persone vere, in carne e ossa, ossia che ho incontrato dal vivo e che riescono, in molti casi, nonostante la distanza e la lontananza, a far sentire la loro presenza… forte… di cuore…

E poi ci sono quintali e quintali di nomi, che stanno lì solo per prendere polvere e a non essere più utili di una zanzara nel cuore di una calda notte estiva…