Pandemia & senso civico

Ho trovato questo pensiero sulla bacheca di un’amica su Facebook.

Lo trovo estremamente lucido. E ne condivido ogni singola parola!

C’è una pandemia che ha fatto quasi 1,2 milioni di morti nel mondo e viaggia al ritmo di 400 mila nuovi casi al giorno. È un virus che era sconosciuto fino a 8 mesi fa. Sin da subito, gli esperti (quelli veri) ci hanno informati che per un vaccino ci sarebbero voluti almeno 24 mesi, se non di più.
Allora c’è stata chiesta responsabilità ma molti se ne sono fregati.
C’è stato chiesto di passare un’estate più sobria, evitando spostamenti all’estero, ma molti se ne sono fregati.
C’è stato chiesto di evitare movide e assembramenti come fossimo al concerto dei Pink Floyd, e molti se ne sono fregati.
I fenomeni del web, i laureati della vita, i leoni da tastiera, i no mask, i no niente, li abbiamo visti deridere chi andava in giro con la mascherina pur non avendone l’obbligo, li abbiamo visti in piazza a sbraitare contro chi voleva proteggere la salute dei più deboli.
Ora, gli stessi chiedono cosa abbia fatto il governo per evitare una seconda ondata.
La seconda ondata era certa, i virus funzionano così, in Europa siamo ancora tra i paesi con il numero più basso di contagiati (In Francia si superano i 45 mila casi al giorno); quindi mi chiedo cosa caxxo avevate in testa VOI, che ridevate ammassati in discoteca, che riempivate le spiagge di Ibiza e Barcellona, che vi affollavate fuori tutti i locali della movida italiana.
La categoria dei ‘coglioni a prescindere’, dei ‘voglio e non do nulla’, dei ‘tanto è sempre colpa degli altri’ è la peggiore categoria di esseri umani che conosca, quella che viene attirata dai politici che tra un selfie e un panino, cavalcano ogni mal di pancia, infischiandosene del bene comune.
Ora ci attende un secondo inverno in cui dovremo fare dei sacrifici, alcuni dei quali grazie anche a voi.
Cercate pure il colpevole. L’autunno. Conte. Si sottovaluta il parere dei virologia per ascoltare le scemenze dell’imbecille di turno. Si pretendono le mascherine, i test, i tamponi, le cure. I diritti. Mentre con i doveri si gioca a nascondino e si va in giro con il naso di fuori. Mah…

Già… mah!!

Buonismo

Siccome lo usate a sproposito, ecco la definizione della Treccani (nota istituzione comunista/massonica/etc etc etc): “Ostentazione di buoni sentimenti, di tolleranza e benevolenza verso gli avversarî, o nei riguardi di un avversario, spec. da parte di un uomo politico; è termine di recente introduzione ma di larga diffusione nel linguaggio giornalistico, per lo più con riferimento a determinati personaggi della vita politica.

Si parla di tolleranza, soprattutto nei riguardi di un avversario politico.

Sono “buonista” finché tollero il mio avversario politico.

Chiaro il concetto adesso?

Tra sinistra e destra

«La sinistra non è il comunismo, così come la destra non è il fascismo. Churchill e De Gaulle erano di destra, e sono stati i capi della lotta contro il nazifascismo di Inghilterra e resistenza francese.

Le atrocità dello stalinismo e poi le dittature comuniste dell’Est sono condannate dalla storia.

Brandt e Mitterrand non erano certo dei comunisti.

Sandro Pertini è stato un grande e amato presidente. Era un uomo di sinistra. Era stato perseguitato condannato e incarcerato dal fascismo per le sue idee.

Oggi le ideologie sono per lo più antiquariate. Ma non per questo possono essere rivalutati regimi feroci e illiberali. Il fascismo ha abolito gli altri partiti e le libere elezioni, così come ogni forma di controllo sui suoi rappresentanti, dal duce all’ultimo podestà. Si è alleato con il nazismo, ha introdotto le leggi razziali, ci ha portato in una guerra disastrosa. Un regime battuto dalla storia.

Fine, senza possibilità di replica»

E.Mentana