Soluzione alla pandemia

Tutti che frignate perché non potete sciare.

Tutti che frignate perché non potete fare gli aperitivi o le feste.

Tutti che frignate perché non potete andare nelle seconde-terze-quarte case, intestate alla nonna 90enne per evitare le tasse.

Tutti che frignate perché vi hanno chiesto di fare meno gruppo per evitare la proliferazione del virus.

Secondo me, allora, ci vorrebbe una soluzione molto molto semplice. Facciamo come in Cina.

Stiamo chiusi in casa fino a nuovo ordine, l’esercito ti passa il rancio ogni giorno, se metti il naso fuori di casa prima sparano e poi chiedono cosa vuoi, nessuno ora brontolare, tutti zitti fino a ordine diverso. Niente gite, niente scuola in presenza, niente di niente, se non la reclusione forzata in casa.

Stop.

Così evitiamo un bel po’ di problemi con gli spostamenti, evitiamo che dei ladri facciano la cresta sui rimborsi, evitiamo che le aziende nascano dal nulla solo per fregare soldi pubblici, evitiamo assembramenti, evitiamo un bel po’ di problemi.

Soprattutto, eviteremmo che una massa di idioti continui a scrivere stronzate su tutto, incapaci di una minima empatia verso una situazione di emergenza, dove si chiede un dovere civico.

Vi meritate non solo l’asteroide, ma pure il disprezzo, che rigurgitate senza un rimorso di coscienza nelle vostre insulse bacheche.

Il mio tesoro

libri001Oh… il mio… tesssssoro! No no, amici, non sono diventato Gollum, mi riferisco a qualcosa di meno “dorato” ma di altrettanto prezioso: i miei libri.

Sono la mia passione e il mio più grande tesoro (al di là di oggetti informatici e fotografici). Sono la mia porta sul mondo e sulla conoscenza e sono anche il mio cruccio!

Ne compro diversi ogni anno, ma mi riesce leggerne meno di quanto vorrei, ripromettendomi ogni volta di essere più incisivo. Ma sono sicuro che porterò a termine questa mia prospettiva.

Ho cominciato presto ad appassionarmi ai libri, più o meno verso la prima media: 1987, la prof di Italiano (un caro saluto a te, Rossana, che te ne sei andata troppo presto ma che ci hai trasmesso l’amore per la lettura e la passione per la conoscenza) ci porta in biblioteca, i primi prestiti, poi ancora… e ancora… e ancora…

E poi la scoperta che i libri si comprano, oltre che prenderli in prestito! E lì, signori miei, ho firmato la mia condanna!!! Eh si, da lì è scattato l’amore per la carta, per l’inchiostro, per l’odore di buono che ti inebria, quando inspiri e fai arrivare in fondo ai polmoni quel sapore di conoscenza! Altro che droghe sintetiche, la lettura è la più bella droga del mondo (dopo l’amore, ovviamente)!!

Di anno in anno, ho accumulato tanti volumi, oramai avrò superato il migliaio, mi sono pure messo a catalogarli, diligentemente e pazientemente (sono pur sempre un segretario/ragioniere, nell’anima e nel midollo!!), ma poi la mia maledetta svogliatezza ha preso il largo e i libri sono rimasti lì, senza codice e numero.

Per contro, qualche anno fa, ho scoperto un bellissimo sito, un po’ poco conosciuto, entrato a far parte del gruppo Mondadori da pochi mesi: Anobii. Di fatto è un social network, dove tutti gli iscritti possono confrontarsi sulle letture e sui libri. Un po’ come Instagram è il punto di riferimento per lo scatto fotografico, Anobii riunione persone in tutto il mondo e permette di entrare in contatto con tanti amici che hanno la stessa mia passione per la lettura.

All’attivo ho inserito solo 480 volumi, ma spero di poter arrivare a completare la mia biblioteca quanto prima. Per tutti voi che condividete con me il piacere della lettura, ecco la mia pagina.

Buona lettura a tutti.