Nazifascismo turco

2018, Turchia. Lo scrittore turco Ahmet Altan, 67 anni, il fratello Mehmet, 65 anni, la veterana della stampa turca Nazli Ilack,74 anni, l’intellettuale Sahin Alpay e altri due reporter sono stati condannati all’ergastolo per aver tentato di «sovvertire l’ordine costituzionale» sostenendo la presunta rete golpista di Fethullah Gulen, considerata responsabile del fallito colpo di Stato del 15 luglio 2016.

Cari capi di stato e di governo dell’Unione Europea, cari presidenti di Commissione e Parlamento Europeo, caro presidente del Consiglio Europeo: volete continuare a trattare il presidente Erdogan come un “normale” politico? Oppure, finalmente, condannare con forza TUTTE queste azioni nazifasciste, cominciando a imporre sanzioni, ma soprattutto ad impedire ogni futuro ingresso nell’Unione Europea di quella Turchia?

Giornata della Memoria 2018

SE QUESTO E’ UN UOMO

Voi che vivete sicuri
nelle vostre tiepide case,
voi che trovate tornando a sera
il cibo caldo e i visi amici:
considerate se questo è un uomo,
che lavora nel fango,
che non conosce pace,
che lotta per mezzo pane,
che muore per un sì o per un no.
Considerate se questa è una donna
senza capelli e senza nome,
senza più forza di ricordare,
vuoti gli occhi e freddo il grembo
come una rana d’inverno.
Meditate che questo è stato:
vi comando queste parole.
Scolpitele nel vostro cuore,
stando in casa andando per via,
coricandovi alzandovi;
ripetetele ai vostri figli.
O vi si sfaccia la casa,
la malattia vi impedisca
i vostri nati torcano il viso da voi.

Dedicato a tutti coloro che, ieri come oggi, non voglio guardare il mondo.
Dedicato a coloro che soffiano sulla paura del popolo contro il diverso, l’estraneo.
Dedicato a coloro che inneggiano al fascismo, al nazifascismo, a coloro che dicono che il Duce Mussolini ha fatto anche cose buone.
Dedicato alla gente che soffoca la libertà degli altri con la propria libertà.
Dedicato a chi non vuol guardare, ascoltare, ricordare che siamo stati in dittatura e che Primo Levi ne fu un testimone.
Dedicato a chi rinnega la Storia e gli orrori che noi uomini abbiamo osato scolpire nel nostro percorso sulla terra.

Dedicato a tutti quei ragazzi, i ragazzi del ’99, che si sono sacrificati per darci la libertà, la democrazia, un futuro.

Chi rinnega tutto ciò, non merita che il disprezzo e la compassione.