Fine estate

E anche l’estate 2012 si può dire conclusa. Ci siamo sorbiti una discreta valangata di anticicloni africani, la consuetudine anglosassone di un nome mitologico a questo evento meteorologico, temperature da record anche questa volta, arrivando ad essere la terza estate più calda dall’inizio delle misurazioni (XIX secolo), tante speranze, poche certezze…

Questa estate mi ha portato qualche nuovo amico e amica, qualche nuova conoscenza, vecchie incazzature, ma soprattutto la perdita di una persona molto molto cara, strappata a questa vita terrena per un “rospo malefico” al cervello.

Questa estate mi ha anche portato ad iniziare un piccolo percorso di riflessione, di analisi di 36 anni di vita su questo pezzetto di roccia che danza senza meta in questo universo…

Questa estate ormai sta scemando, lasciando il posto all’autunno… Le foglie ingialliscono, le giornate si accorciano, l’aria si fa più fresca e gli shorts lasciano il posto ai jeans…

Settembre è un capodanno, fatto di ricordi dei mesi caldi, delle vacanze (beate chi ha avuto la fortuna di farle!), di qualche viaggio, di qualche piccolo paesino scoperto vicino alla nostra casa… Settembre ci riporta sui banchi di scuola, sul treno, sull’autobus, in macchina per tornare alla scrivania o alla manovia… Settembre ci riporta a far la fila allo sportello delle Poste per pagare le solite bollette, aumentate perché il “Mercato” fà sempre i suoi porci comodi e quelli di chi si ingrassa le tasche con il sangue di noi povere bestie della plebe… Settembre ci porta sempre gli aumenti dei carburanti, i ritocchi dell’inflazione, il solito farso teatrino della politica che vuole portare nuove idee al Paese ma che poi fallisce nei soliti, ignobili giochi di potere e di poltrone, per quasi o tutti quelli che siedono nei posti di comando…

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Chat & chat

Gli uomini (in senso ampio) sono strani… Una riprova sono tutti quei fantomatici “amici” che ho accumulato in tutti questi anni di chat.

Ci sono contatti che rappresentano persone vere, in carne e ossa, ossia che ho incontrato dal vivo e che riescono, in molti casi, nonostante la distanza e la lontananza, a far sentire la loro presenza… forte… di cuore…

E poi ci sono quintali e quintali di nomi, che stanno lì solo per prendere polvere e a non essere più utili di una zanzara nel cuore di una calda notte estiva…

Addio Andrea

Addio Gattone!

NO… non è vero… non è possibile… ci hai lasciati… Non mi sembra vero! In tutti questi anni… di immense chattate… di scambi di battute… di tante discussioni, di tanti momenti… Sei andato via… in punta di piedi. Andrea Filotti, addio gattone! Non ci siamo mai visti, mai sentiti, mai parlati, ma ci siamo conosciuti, abbiamo vissuto, abbiamo parlato, abbiamo passato tantissimi momenti insieme! Non ti potrò mai mai dimenticare, mai! Ti voglio bene gattone! Sei stato un fratello in tanti momenti di disperazione, tu che eri già malato e che già dovevi sopportare una prova molto grande e molto difficile. Eppure, avevi sempre una parola per l’Eroe! Ti ho fatto una promessa, e la manterrò! Ora che il tuo viaggio terreno è finito, inizia un nuovo percorso. Ma per me, e per tutti coloro che ti hanno conosciuto e ti hanno amato e che sono stati vicino a te, sarai sempre il nostro unico, inimitabile, splendido, testardo, cocciuto, gagliardo Gattone! Sono triste, e piango… ma rimarrà in noi il tuo sorriso, la tua romanità, il tuo saper essere sempre te stesso. Addio Andrea, addio bel gattone… che la Dea Madre accolga il suo figlio, che lo spirito dell’Universo accolga la tua anima… Ti vogilamo bene… ti voglio bene… fratello mio… ti vorrò sempre bene… ♥ ♥ ♥

La risposta del Governo alla mia lettera aperta

Ecco la mail che ho ricevuto dal sito del Governo, in risposta alla mia lettera aperta… Leggete e valutate voi!

Gentile cittadino,

La ringraziamo per il messaggio inviato alla nostra redazione. Il Governo Monti è pienamente consapevole dell’importanza del contenimento dei costi della macchina dello Stato. È per questo motivo che l’argomento è divenuto, sin dal suo insediamento, parte integrante, e centrale, dell’agenda istituzionale.
Vorremmo segnalarle che, a oggi, alcuni importanti risultati sono stati ottenuti. Il Governo ha dapprima provveduto a un interpretazione restrittiva delle norme disciplinanti le retribuzioni dei componenti del Governo; ha avviato – ed è tuttora impegnato a portare a compimento – un’incisiva opera di contenimento delle spese per il funzionamento degli apparati pubblici.
Esemplificative sono, in tal senso, la riduzione delle retribuzioni percepite dai manager pubblici, effettuata proseguendo l’azione già avviata dal precedente Governo, nonché la fissazione del limite massimo per il trattamento economico degli stessi. A tale ultimo proposito, le principali novità sono tre:

1) Viene finalmente messo un punto fermo, senza deroghe o esclusioni, sul tetto massimo retributivo annuo (pari alla retribuzione del Primo Presidente della Corte di Cassazione) che può essere corrisposto alle persone fisiche che hanno un rapporto di lavoro (subordinato o autonomo) con le amministrazioni pubbliche statali, comprese le Autorità indipendenti;

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La pazzia viaggia per strada

Sabato 30 Giugno scorso… a Larciano ci sono le prove per il Rally della Valdinievole… la Strada Provinciale 28 Cantagrillo-Biccimurri non è chiusa al traffico, ma serve per il trasferimento delle auto dalla prima prova al punto di ritrovo, sempre sul territorio del comune di Larciano.

Dalle informazioni apprese, fino alle 23:00 le auto saranno in giro… ok… Nel pomeriggio vado a prendere un’amica di famiglia che è venuta a trovarci… facciamo un po’ di acquisti… intorno alle 21:30 scendo a riaccompagnarla in albergo, e già le macchine di gara tallonano noi “civili”… atteggiamento che, per quanto mi riguarda, mi dà letteralmente ai nervi!

Lasciata la mia amica, rientriamo a casa… o per lo meno, ci proviamo! Sono passate abbondantemente le 23, orario di chiusura di qualsiasi giro di perlustrazione o ricognizione o altro, quindi ci sentiamo abbastanza sicuri e saliamo la SP 28 come sempre.

Iniziamo a salire, le prime case del paesino di Cecina… e incrociamo una prima macchina da corsa! Sorpresi… ma proseguiamo… Una seconda auto! Ci fermiamo per farla passare e salutiamo gli amici che sono lungo il ciglio della strada, a prendere una boccata d’aria fresca e per vedere le auto…

Superato il paese e iniziata la salita del cimitero… un’auto scende a folle velocità, è un’auto da corsa, in mezzo alla carreggiata, con tutti i fari accesi, praticamente sta per fare un crash frontale con me! Faccio in tempo ad accostarmi quanto possibile al muro perimetrale del cimitero di Cecina, mentre il pilota inchioda letteralmente, lasciano diversi metri di pneumatico sull’asfalto, sberciando in malo modo attraverso il finestrino aperto mentre le ruote producevano un irreale fumo derivato dall’attrito dei pneumatici sull’asfalto.

La frenata vista in prospettiva Nord-Sud, ossia nella direzione di marcia dell’auto da rally.

In 2 secondi ho avuto la paura di vedermi accartocciare dentro la mia auto! Ora, io mi ricordo vagamente dell’auto, se non che era predominante il colore blu, ma purtroppo non mi ricordo il numero stampato sopra…

Evidenziate le frenate

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Lavoro 2012

Come ogni giorno, accendo il computer, apro Gmail e mi metto a spulciare gli annunci di lavoro che i vari siti di recruiting online mi mandano… Decine… Centinaia di annunci…

Esperienza… Esperienza… Età di apprendistato… Conoscenza lingue straniere fluente quasi madrelingua…

Non lo so più a cosa pensare…

Le aziende non vogliono spendere anzi, potendo tornare alla schiavitù, sarebbero ben felici… Ammettetelo, cari imprenditori, tanto lo sappiamo che la maggior parte di voi la pensa così! Volete degli schiavi che vi facciano guadagnare soldi, punto! Chi più, chi meno, ma il pensiero strisciante è questo! Si, certo, siamo nel XXI secolo, la schiavitù è stata abolita, etc etc etc… Ah sì? E perché, la minaccia del licenziamento al fine di far lavorare di più i vostri dipendenti, magari senza pagare gli straordinari, come la chiamate? Concessione per grazia divina? Ok che il vostro “lavoro” è investire soldi per creare ricchezza, ma questo non significa che a pagare siano i soliti disgraziati!!!

Poi lo Stato: vuole incassare più tasse e l’unica e più veloce via è martoriare le buste paga. Ma fare un serio controllo sui cosiddetti autonomi, no? E’ più difficile, certo, ma come si fa a pensare che un orefice guadagni meno di un operaio? Cioè, manca soltanto che ci dicano che le mucche volano da sole e poi via! tutti davanti al cancello del manicomio!!

E poi noi cittadini, soprattutto noi trentenni disoccupati, condannati a un trattamento lavorativo da cani perché chi è venuto prima di noi ha sperperato quanto ha potuto… Si certo, abbiamo computer, internet, smartphone, energia elettrica, tante belle cose… Ce le state facendo pagare col nostro futuro però! Futuro che sarà estremamente nero, visto che di pensione non se ne parla neanche a pregare in aramaico antico!

Chiudo il computer… mi ha fatto venire il fegato amaro… e non è buono per farlo a pranzo oggi…

NO Euro2012

Con mio sommo gaudio e piacere, sarà un evento che mi perderò molto volentieri. Prima di tutto, i nostri giocatori dovrebbero per lo meno avere la dignità di imparare l’inno nazionale, visto che NOI gli paghiamo il lauto stipendio. In seconda battuta, i due paesi ospitanti hanno dimostrato, ancora una volta, quando l’uomo possa diventare peggio della merda se c’è il sentore del denaro. 4,5 miliardi di euro il business che gira intorno a questo evento, corruzione, nessuna trasparenza e, non ultimo, lo sterminio di massa di migliaia di cani randagi operato per “ripulire”… Eh no, io non ci sto!!

Scala Richter

Sisma tra valori della scala, effetti del terremoto, energia TNT equivalente

Magnitudo Descrizione Effetti del terremoto Frequenza TNT equivalente
Meno di 2.0 Micro Micro terremoti, non avvertiti. Circa 8000 al giorno <1 tonnellata
2.0–2.9 Molto leggero Generalmente non avvertito, ma registrato dai sismografi Circa 1000 al giorno tra 1 e 31,6 tonnellate
3.0–3.9 Spesso avvertito, ma generalmente non causa danni 49000 all’anno tra 31,6 e 1000 tonnellate
4.0–4.9 Leggero Oscillazioni evidenti per gli oggetti interni; i danni strutturali agli edifici sono rari. 6200 all’anno tra 1000 e 31.600 tonnellate
5.0–5.9 Moderato Può causare gravi danni strutturali agli edifici costruiti male in zone circoscritte. Danni minori agli edifici costruiti con moderni criteri antisismici. 800 all’anno tra 31.600 e 1 milione di tonnellate
6.0–6.9 Forte Può avere un raggio di azione di 160 chilometri dove può essere distruttivo se la zona è densamente popolata. 120 all’anno tra 1 e 31,6 milioni di tonnellate
7.0–7.9 Molto forte Può causare gravi danni su zone estese. 18 all’anno tra 31,6 milioni e 1 miliardo di tonnellate
8.0–8.9 Fortissimo Può causare fortissimi danni in un raggio di azione di parecchie centinaia di chilometri 1 all’anno tra 1 e 31,6 miliardi di tonnellate
9.0–9.9 Può causare devastazioni in un raggio di azione di parecchie migliaia di chilometri 1 ogni 20 anni tra 31,6 e 1000 miliardi di tonnellate
10.0+ Enorme Devastazione totale; il raggio di azione può essere molto esteso. Estremamente raro (mai registrato) > 1000 miliardi di tonnellate

Terra ballerina

L’Italia trema… trema ancora una volta! Trema perché un pezzo del nostro Paese viene compresso dalla zolla africana, giocando un cinico risiko mondiale…

L’Italia trema ma la parata del 2 Giugno si deve fare, anche se in misura più sobria. Eppure Forlani nel lontano 1976, lo stesso che fu travolto da Tangentopoli negli anni ’90, sospese la parata in occasione della Festa della Repubblica perché poco prima c’era stato il devastante terremoto in Friuli.

Cosa è cambiato da 36 anni ad oggi? Tanto e niente. Sono passati anni, siamo diventati un’altra nazione, ma a quanto pare non siamo cambiati in meglio. Perché mettiamo davanti alle esigenze di una regione distrutta, letteralmente distrutta, una manifestazione che potrebbe tranquillamente essere ancora più sobria di quanto proposto. Signor Presidente della Repubblica, se vogliamo onorare la Repubblica, limitiamo allora la manifestazione alla sola deposizione della tradizionale corona di alloro all’Altare della Patria, riuniamoci lì per un’ora di assoluto silenzio in memoria di una regione colpita al cuore!

Cosa costa lasciare i mezzi in rimessa? Cosa costa dire ai militari e ai civili di rimanere in caserma o in sede, senza intasare Roma? Quanto costa rimanere TUTTI a casa?

Diamo un esempio, signor Presidente: per favore, #no2giugno.

E visto che nelle prossime ore anche Sua Santità Benedetto XVI causerà una spesa di 10 milioni di euro per la sua visita a Milano… che ne dite che pure quei soldi siano dirottati alle famiglie terremotate?

E i partiti politici che rinunciano a tutto il fiume di milioni di euro di “rimborso elettorale”?

Art. 1 Costituzione della Repubblica Italiana

“L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro. La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.”

Egregio signor Presidente del Consiglio dei Ministri della Repubblica Italiana, on. sen. Monti;

Egregio signor Presidente della Repubblica Italiana, on. Napolitano;

Mi permetto di scrivere a Voi questa mia lettera aperta perché il momento storico è, a mio avviso, uno dei più delicati che la nostra giovane Repubblica stia vivendo. Se lo slogan degli anni ’60 era “potere ai giovani”, ora io lo cambierei in “potere al popolo”. Stiamo assistendo, quasi impotenti, a un progressivo svuotamento del reale potere di controllo del popolo nei confronti del Sistema, vale a dire della struttura dello Stato. Di fatto, la sovranità non appartiene più al popolo, di fatto la sovranità è stata progressivamente spostata a favore di segreterie di partito, lobby economiche, grandi centri di affari internazionali, banche, finanziarie, etc etc etc. La sovranità è stata spostata a favore del DENARO. La Banca Centrale Europea, organismo tecnico, chiede che in Italia si facciano sacrifici per contenere la crisi e lo sperpero di denaro, ma questo si traduce in un rigore economico/finanziario che esaspera la popolazione già afflitta dalla crisi. Le banche, che hanno operato per anni e anni in un limbo giuridico che nessun paese ha osato ancora disgregare e rendere illegale, hanno sperperato i soldi dei risparmiatori creando fumo dal fumo (i famosi derivati) e poi, come mendicanti al cospetto del popolo sovrano, hanno chiesto umilmente scusa e supplicato il loro salvataggio… con i soldi dei contribuenti! La logica di mercato, di fatto, ci ha portato a questa crisi, ma allo stesso tempo non ci aiuta a uscirne. Signor Presidente del Consiglio, la sua politica liberista avrà anche portato i conti della Repubblica ad essere parzialmente in ordine, ma ha causato ancora una volta una disparità nei trattamenti dei contribuenti. L’art. 53 della Costituzione, ancora vigente fino a che lobby non voglia, recita che “Tutti sono tenuti a concorrere alle spese pubbliche in ragione della loro capacità contributiva. Il sistema tributario è informato a criteri di progressività.” Aumentare le imposte, le accise e l’IVA non è per nulla conforme a questo criterio.

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